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giovedì 31 marzo 2016

Risparmio energetico con impianti fotovoltaici

5 cose per capire quanto puoi risparmiare con un impianto fotovoltaico.
1) Quanto costa l’elettricità in bolletta e quanto costerà nei prossimi anni

Il primo punto da capire è questo: il beneficio economico di un impianto fv è proporzionale al costo dell’elettricità pagata in bolletta: quanto paghi l’energia che viene acquistata in bolletta? Ovviamente più questo prezzo è elevato, più l’autoproduzione col fotovoltaico sarà conveniente. Si tratta di un risparmio su tutta l’energia che puoi evitare di acquistare dalla rete. Riducendo i prelievi di rete riduci le bollette.
Non solo. L’energia elettrica pagata in bolletta oggi costa da un minimo di 0,21 fino ad oltre a 0,30 €/kwh. Nel solo 2012-2013 il prezzo lordo dell’energia in bolletta è aumentato di oltre il 5%: aumento dovuto al prezzo sempre maggiore della materia prima, dei trasporti, delle tasse, dell’iva al 22%, ecc… (questo nonostante la liberalizzazione del mercato energetico).
Non solo. Quanto costerà l’energia elettrica fatta con gas, petrolio e carbone fra 20-25 anni? Se ipotizziamo un aumento minimo ‘fisiologico’ del 2%/anno, tra 20 anni potremmo arrivare ad un incremento di prezzo di circa il 50%.
Il prezzo dell’energia dipende anche dal prezzo del gas. Il gas viene quasi tutto importato dall’estero. Per questo motivo le dinamiche dei prezzi sono ben al di fuori del nostro controllo.
contattaci per conoscere gli altri punti
  • Via Lucrezia Romana, 92 H
    00043 Ciampino (RM)
    Italia
  • +39.06.7912111
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mercoledì 30 marzo 2016

coniuge Simone Corsi e simone corsi è fidanzato

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Simone Corsi si è fidanzato con la bellissima Clarissa Cimini.

Clarissa Cimini Patner di Simone Corsi
Clarissa Cimini Coniuge di Simone Corsi

Torna la Moto2, Simone Corsi: "Mi ispiro a Max Biaggi"
Simone è un 'core de Roma' e punta in alto. "Sono nato e cresciuto a Morena, nella zona di Roma sud. Ora non vivo più lì ma praticamente ci sono sempre. Ci sono i miei amici di sempre, la mia ragazza e soprattutto il mio reparto corse dove tengo le mie moto per allenarmi. Mi piace molto Max Biaggi e anche il suo stile di guida si avvicina molto al mio"....







Cresce la concorrenza nel settore del noleggio di prefabbricati e costruzioni modulari

La concorrenza continua a crescere nel mercato del noleggio di prefabbricati e costruzioni modulari in Europa dopo che la società di noleggio finlandese Cramo ha acquisito MDS Raumsysteme in Germania e la sua flotta di moduli. MDS è attiva nel mercato dello spazio modulare (container abitativi / uso ufficio / magazzino) in Germania sud-ovest, in particolare nel settore industriale, con 179 moduli di cui 92% sono attualmente in affitto, secondo Cramo.
Cramo ha annunciato che la flotta sarà integrata nella sua attuale divisione tedesca di noleggio di spazi modulari RaumCenter e che questa acquisizione aumenterà il fatturato di circa 400.000€ all’anno. L'acquisizione viene in mezzo
L'acquisizione accrescerà la concorrenza nel settore. Ramirent, una società di noleggio rivale con sede in Finlandia, ha annunciato all'inizio di dicembre che stava lanciando un nuovo sub-brand - Ramirent Temporary Space - per rafforzare la propria posizione nel mercato in crescita del noleggio degli spazi modulari temporanei. Nel 2011, Ramirent aveva già fatto un passo avanti nel settore dello spazio temporaneo con l'acquisizione di Rogaland Planbygg, un fornitore di noleggio di moduli alloggio e d'ufficio per l'industria petrolifera e del gas in Norvegia. Ramirent ha detto che attualmente i ricavi delle vendite annuali di noleggio di moduli alloggio e d'ufficio è par a 30 milioni di euro principalmente in Svezia, Danimarca e Norvegia, dove sostiene di essere il leader di mercato. I clienti di Ramirent si trovano nei e nei settori del petrolio e del gas, dei servizi pubblici e industriali. Tuttavia, Cramo Adapteo ha prodotto nel 2014 un fatturato di 92,8 milioni di euro dalle sue attività di noleggio di spazio modulare. Cramo Adapteo attualmente opera in Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Lituania, Lettonia, Estonia e con il C / S marchio RaumCenter in Germania.
Potressi essere interessato al noleggio di piattaforme aeree o al noleggio di carrelli elevatori contattaci ora: info@rentalmarket.it

lunedì 21 marzo 2016

Cosa sono gli impianti solari termici, e qual’è il loro risparmio energetico ?

Gli impianti solari termici oggi portano a un risparmio energetico !!!
Gli impianti solari termici sono impianti in grado di convertire l’energia solare in energia termica cedendo calore all’acqua.
Negli impianti solari termici i fluidi scorrono all’interno di serpentine a contatto con materiali assorbenti che trattengono il calore e lo trasferiscono all’acqua. Nell’impianto solare termico l’energia termica immagazzinata, viene utilizzata per produrre acqua calda ad uso riscaldamento, acqua calda sanitaria o acqua fredda ad uso raffrescamento, in abbinamento a macchine ad assorbimento in grado di convertire l’energia termica in energia frigorifera.
Come vengono realizzati gli impianti solari termici ?
La grande esperienza nel settore ha permesso a Carosi Impianti Solari Termici di raggiungere un elevato grado di precisione nel dimensionamento deli impianti solari termici allo scopo di conseguire l’ottimizzazione del numero di collettori solari adatti all’applicazione specifica (con lo scopo di non sovradimensionare gli impianti per non “dissipare” energia).
Nell’impianto solare termico vengono utilizzate le diverse tecnologie disponibili (collettori piani e collettori sottovuoto) con componenti e materiali di alta qualità testati negli anni.
Quali sono i benefici installando un impianto solare termico ?
  • Incentivazione dell’impianto solare termico con Decreto Conto Energia Termico garantita per 2 o 5 anni (DM 28/12/2012);
  • Assenza nell’impianto solare termico di emissioni in atmosfera;
  • Ritorno dell’investimento nell’impianto solare termico dai 4 ai 6 anni;
  • L’impianto solare termico è utilizzabile in processi che richiedono acqua calda per riscaldamento e per uso sanitario o processi che necessitano di acqua fredda ad uso condizionamento;
  • Costi di manutenzione dell’impianto solare termico ridotti;
  • Elevata affidabilità dell’impianto solare termico;
  • Manutenzione full service dell’impianto solare termico.

giovedì 17 marzo 2016

Sollevamento merci: facciamo un po di chiarezza

Appartengono alla categoria sollevamento merci macchine e attrezzature lavorative che servono a movimentare sollevando la merce in genere, all'interno di magazzini, nelle aziende, nei cantieri dove sono in corso delle ristrutturazioni edili, e in altri posti.
Le attrezzature e macchine di sollevamento merci, riconducibili come carrelli elevatori e piattaforme aeree in primis, vengono utilizzate da aziende e fabbriche nei relativi depositi e magazzini per agevolare e rendere più sicuro il lavoro degli operai.
Ogni deposito che presenta regolare recinzione in ferro, vedi serrante e portoni in ferro, e dispongono di un impianto fotovoltaico per un perfetto risparmio energetico.
Un altro vantaggio offerto dalle attrezzature adibite al sollevamento merci è la possibilità di migliorare la produttività potendo caricare e scaricare grossi quantitativi di merce in una volta sola e quindi agevolare anche le fasi di logistica e trasporto merce.
vediamo alcuni esempi:
Carrelli elevatori
carrelli elevatori rientrano come detto nella categoria di macchine per sollevamento merci. I carrelli elevatori possono essere:
  • Manuali
  • Elettrici
  • Semi elettrici
La differenza tra i tre tipi di carrelli per sollevamento merci sta nell’automatizzazione assente, parziale o totale di tutte le funzioni che servono a gestire la movimentazione della merce e al funzionamento dello stesso carrello di sollevamento.
Poi veniamo ai Transpallet:
transpallet sono macchine che fanno parte della categoria sollevamento merci e anch’essi si distinguono in diversi tipi a seconda della funzione lavorativa da compiere:

lunedì 14 marzo 2016

Processi che all’apparenza possono sembrare banali e semplici da gestire, ma in realtà interessano più aree di quelle che noi pensiamo.

In questo articolo approfondiremo l’aspetto legato alla movimentazione e al sollevamento merci nelle aziende produttrici. Processi che all’apparenza possono sembrare banali e semplici da gestire, ma in realtà interessano più aree di quelle che noi pensiamo. Infatti, parlare di movimentazione e sollevamento merci non riguarda semplicemente il loro mero trasporto, ma anche il loro stoccaggio, il controllo e lo smistamento dei materiali. Tutte queste attività sono possibili, oggi, grazie ai sistemi automatizzati che offrono un grande aiuto alle aziende. Questo perché permette di occupare minor spazio all’interno della fabbrica, perché le merci vengono spostate lungo gli stessi “binari” e perché tutto il personale che precedentemente era impiegato nella movimentazione manuale, ora può essere impiegato in altre aree produttive dell’azienda. E, inoltre, tutte le varie soluzioni riguardanti la movimentazione delle merci si adattano perfettamente anche con le logistiche preesistenti e difficili, anzi servono proprio per ottimizzare al meglio gli spazi disponibili e già esistenti, senza apportare drastiche modifiche all’interno del magazzino e della fabbrica stessa. Sicuramente vi starete chiedendo quali apparecchiature si utilizzano per far si che tali processi funzionino alla perfezione o, comunque nel miglior modo possibile. Chiaramente esistono e sono pensate ad hoc a seconda dei materiali che devono essere spostati. Ad esempio, per i materiali solidi le attrezzature ideali sono i convogliatori a nastro, a rulli, a catene, a trasporto pneumatico, carriponte, gru, carrelli elevatori o elevatori a tazze, mentre per il trasporto di materiali fluidi è possibile optare per pompe e compressori o altri sistemi di tubazioni. Mentre, per evitare il montaggio di ponteggi o tra battelli e per permettere il sollevamento e lo stazionamento in quota di uno o più operatori, si utilizzano le piattaforme di lavoro aeree. Tuttavia, però, per  tutti questi mezzi è doveroso adottare una serie di comportamenti giusti e corretti nel prelievo e nell’imbracatura di carichi e anche nell’uso di gru e carrelli.

Quali vantaggi ha un’azienda che decide di adottare una soluzione automatizzata per movimentare e spostare le sue merci?

Quali vantaggi ha un’azienda che decide di adottare una soluzione automatizzata per movimentare e spostare le sue merci? Innanzitutto, cerchiamo di approfondire il concetto di movimentazione e sollevamento merci che, a colpo d’occhio, può sembrare il mero trasporto e spostamento di vari tipi di merce. E’ così, ma non solo. Infatti, quando si parla di questa soluzione si parla anche di stoccaggio, di controllo e di smistamento, attività svolte grazie all’utilizzo di macchine che riducono, sicuramente, i rischi di danneggiamenti, intoppi, ritardi o errori di consegna. E se, un’azienda, ad esempio, prevede il collegamento tra varie aree di produzione, con il processo automatizzato tutta la parte della produzione e dell’assemblaggio riducono  si riducono i tempi morti e si dedica maggiore attenzione alla vera fase dell’assemblaggio finale, perché i pezzi raggiungono in modo automatico la loro giusta destinazione. Tutte soluzioni automatizzate, quindi, che prevedono l’utilizzo di apparecchiature specializzate e create su misura in base alle merci e ai materiali che devono essere spostati: se se parliamo di solidi, allora ci sono i convogliatori a nastro, a rulli, a catene, a trasporto pneumatico, carriponte, gru, carrelli elevatori o elevatori a tazze, mentre se parliamo di fluidi, abbiamo le pompe e i compressori o altri sistemi di tubazioni. In questo articolo, però, voglio, approfondire un’apparecchiatura in particolare, le piattaforme aeree, una macchina, cioè in grado di sollevare e stazionare in quota una o più persone, così da evitare il montaggio di ponteggi. Ne esistono di diversi tipi: quelle elevatori verticali di persone, verticali elettriche, verticali Diesel, autocarrata, carrelli telescopici e il loro funzionamento viene assicurato dall’energia idraulica fornita da una pompa a ingranaggi azionata da un motore elettrico o Diesel a seconda dei modelli elencati. In conclusione, diciamo che tutte le aziende all’avanguardia e leader che gestiscono la movimentazione e il sollevamento delle merci, devono, quasi obbligatoriamente, automatizzare tali processi.

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